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FALSE VERITA' regia di Atom Egoyan

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outsider     8½ / 10  19/09/2011 00:05:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottima prova di bacon, buon noir che, tuttavia, passa per il thriller a denti stretti, anche se del thriller non ha certamente il finale.
buona la fotografia, le scene, la capacità di rivelare quello che i personaggi erano nel senso vero del termine, al di là delle messe in scena da cabarettisti di 2ndo o 3z'ordine, poicè è questo che emerge, al di là delle "coloriture" del tempo ( la pseudo amicizia con il mafioso), al di là del sogno americano ( dammi un uomo dalla strada e ti diventa tutto sesso, soldoni e stravizi in quegli anni) al di là delle trasmissioni in sostegno delle cure e della battaglia vs poliomelite.
Ma tutto questo hanno saputo descrivere, ossia la sensazione più vera, quella cioè che veniva dopo lo sguardo ab externo dello spettatore medio e al contempo la loro realtà che, chi guarda il film, riflette con la tristezza della consapevolezza delle esistenze rivelate. Ti dici: " ma erano proprio così"?
Sì, in questo il film è certamente reale raccontando il possibile di due così.
E poi il contorno, sin dalle scene e dalle topone da spruzzo nelle mutande, da quelle inquadrature da erezione spacca mutande, dal mostrare una vita strana, smodata, eccessiva, frenetica, molto americana, solo americana, una vita voragine che distrugge l'uomo, la storia dell'uomo e, ovviamente, non solo quella.
Il thriller, la vittima, le vite, l'ambiente, le luci, tutto è studiato. Anche dalle parole, dal racconto, percepisci la vuotezza di chi probabilmente ruotava o aveva fatto parte anche per poco del mondo di Bacon, come quando parla delle donne che aveva, che raggiungeva, che considerava prede.
Un vortice, una tromba d'aria che in un giro vorticoso inghiotte e distrugge quelli che di umano avevano poco, lasciando poi il vuoto di un ricordo senza vero trionfo. Da questo la consapevolezza di una vita che culmina nel modo più tragico dopo lo scossone ( l'amico).
Il divenire enigmatico per me nel commentare è d'obbligo. Non si possono svelare gli avvenimenti a chi ancora non ha visto questo capolavoro, nel suo genere.
Spero sarete in tanti.
Pollice su da outsider.
Vedere e, magari, rivedere una seconda volta.