scantia 7 / 10 02/12/2010 04:00:04 » Rispondi Se si sceglie di vedere un film non ha alcun senso pretendere attinenze con il libro, la serie televisiva, il fumetto o quant'altro da cui l'autore prende l'ispirazione, a meno che non si abbia ben chiara l'autonomia estetica del cinema rispetto non solo ad ogni forma di letteratura ma anche ai parenti più prossimi, teatro e televisione. Che il film prenda volutamente le distanze dal cartone animato è immediatamente evidente, se non basta a capirlo il messaggio che l'autore intende veicolare, valga su tutte l'inquadratura sfuggente sul casco con le alucce indossato dal Kyashan animato, qui poggiato su uno scaffale e volutamente ignorato dal protagonista. L'utilizzo spregiudicato delle immagini digitali, (rarissimo esempio, forse unico, in cui "l'effetto speciale" è utilizzato per deformare la realtà e non al fine di riplodurla il più fedelmente possibile) la scelta di tempi dilatati per generare un'inquietante atmosfera onirica, la narrativa ellittica, tutto concorre a fare di Kyashan un film originalissimo che accidentalmente ha qualche riferimento in una serie televisiva di qualche anno fa. Questo è il cinema d'autore, che si occupi di fantascienza, commedie, drammi o polizieschi. Se pensate sia lento e preferite i film sui supereroi c'è sempre Nolan.