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IL REGISTA DI MATRIMONI regia di Marco Bellocchio

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Invia una mail all'autore del commento maremare     6 / 10  23/04/2006 09:46:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo e con Moretti "Il regista di matrimoni" appare una rilettura feroce della nostra società venduta all'immagine, all'apparenza.
Un film discontinuo, con momenti di rara bellezza ( il provino di un' attrice per la parte di Lucia, le riprese degli sposi sulla spiaggia, la villa dei Gravina, la giostra in macchina con Lucia/Bona) ed altri noiosi e irritanti, causa le molteplici e labirintiche vie di fuga.
Un film deludente se confrontato al bellissimo "L'ora di Religione".
Un film troppo settoriale e alquanto snob.
Parafrasando Dino Risi, verrebbe da dire: "Marco, spostati, voglio vedere il film!".

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piernelweb  16/10/2006 13:58:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo pienamente con quanto dici, film altalenante e incompiuto
gerardo  01/06/2006 20:12:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che fai, mi freghi le citazioni?!
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  26/04/2006 10:53:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In quello che dici c'è del vero, tieni presente anche il fattore personale di Bellocchio, il suo momento biografico che non conosciamo e che proprio attraverso il film forse sembra comunicarci qualcosa. Saluti e buon lavoro.
joshua_tri  28/04/2006 16:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunica cosa? fatto bene, con intermezzi alla moda delle jene o alla benny hill (vedi corsa degli sposi e dei parenti... ) Il film è davvero insulso, sconclusionato!! e se non fosse x la bellezza della mia regione.. .sarebbe un film da scartare! certo caro Giordano.. adesso devo pure entrare nella mente del regista per capire quali tormenti interiori lo hanno guidato.. si magari la prossima volta interpello il suo spirito guida o il suo angelo custode... ma dai.. mi sembra tanto la corazzata Potyomkin.. (scusate l'ignoranza non ho tempo di andare a cercare come si scrive!)..con l'occhio della madre o la caduta della carrozzella.. ;-)
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  28/04/2006 20:22:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si suppone che un artista comunichi il proprio travaglio interiore e le proprie riflessioni sull'esistenza con intenti etici ed estetici superiori. Nel senso che non si muove con finalità meschine o da Bar Sport. Questo film ci prova a dire qualcosa, lo fa con stile e intenti poetici. Bellocchio è molto attento ad osservare e ad ascoltare l'altro, è già qualcosa..
joshua_tri  30/04/2006 21:04:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carissimo.. io penso che una qualsiasi opera deve trasmettere emozioni.. e se ci fosse solo una persona la cui anima si identifica con quella dell'autore allora esso sarà riuscito nella sua fatica... purtroppo la mia non è andata in frequenza di risonanza in questo caso.. per fortuna ognuno di noi vede le cose in modo diverso e si emoziona secondo le sue corde! forse io non sono amante delle visioni oniriche come dice pasionaria al contrario io sono pasionario come la Sicilia che si vuole rappresentare!;-)