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IL REGISTA DI MATRIMONI regia di Marco Bellocchio

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ste.s     9 / 10  24/04/2006 01:40:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il regista di matrimoni" è bellissimo.

Più che di riferimenti a Bunuel parlerei di uno stile di Bellocchio punto e basta... Ciò che lo contraddistingue è il realismo con cui descrive personaggi e contesti volgari, deformandoli con uno sguardo visionario e con un forte espressionismo onirico in cui allo spettatore spesso non è dato capire subito se è sogno o realtà.

Il tono è complessivamente più leggero e sarcastico dell'Ora di Religione, il senso complessivo più sfuggente e allusivo, meno esplicito ma non meno aggressivo e graffiante.

L'unico neo forse proprio il personaggio di Castellitto, che sembra lo stesso identico alter ego del regista uscito dall'Ora di Religione. Magnifico, ma ripetitivo. (Kubrick avrebbe saputo evitare l'errore, per dire...)

Quella Sicilia, che sembra anacronistica, è una allegoria folle, esplosiva, e vale duemila caimani (come duemila caimani valgono le scene girate nello studio cinematografico).

Il più bel film italiano da anni

Tra i tre o quattro più belli dell'annata...

Di quelli che esci dal cinema e ti viene voglia di rientrarci a rivedere lo stesso film
Invia una mail all'autore del commento cupido78  24/04/2006 14:54:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un ottimo commento...concordo PIENAMENTE!!!
ste.s  24/04/2006 20:18:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti ringrazio per il complimento... anch'io condivido il tuo commento entusiasta! Su mastroianni ci andrei cauto: castellitto lo trovo irresistibile ma è meno abile del sommo marcello a vestire ruoli molto dissimili tra loro. Però è vero, è diventato l'alter ego di un regista che - tardivamente - ha ritrovato un grande talento autoriale, e ci fa ancora vedere come anche in italia il cinema possa essere altra cosa rispetto alle serie tv (insieme ad alcuni giovani che però non hanno ancora sfornato il loro "capolavoro" - Sorrentino, Garrone,...). ciao!

PS azzardo un parrallelo azzardato (quanto a Mas*****nni/Fellini e Castellitto/Bellocchio). Come umore complessivo delle due opere, L'ora di religione sta a La dolce vita come Il regista di matrimoni a 8 e mezzo... ...solo una suggestione... con le duemila differenze del caso...