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LA DAMA ROSSA UCCIDE SETTE VOLTE regia di Emilio P. Miraglia

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daniele64     6 / 10  19/10/2021 16:19:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una sanguinosa maledizione grava da secoli su di un' antica famiglia tedesca ed anche ai giorni nostri pare ripetersi ... Una insolita co-produzione italo-germanica , ambientata nella tetra Wurzburg , in cui una stravagante assassina vestita con una sgargiante mantella rossa ammazza ferocemente un bel po' di gente nell' entourage di una casa di alta moda . Il regista è il pugliese Emilio Miraglia , che prova ad inserirsi nel filone del thriller alla Dario Argento ed in quello degli sceneggiati gotici della RAI , produzioni che all' epoca facevano furore . Gli ingredienti principali naturalmente sono il mistero , la violenza ed il sesso , peccato però che la vicenda risulti parecchio ingarbugliata e che si faccia fatica a seguirla bene , oltre a mostrare qualche ingenuità di troppo ( prima fra tutte la ridicola risata dell' assassina ! ) . Il cast maschile fa perno essenzialmente su di un Ugo Pagliai all' apice della fama , mentre quello femminile fa sfoggio di un' ampia rosa di notevoli bellezze , alcune delle quali non fanno troppa fatica a mostrare le loro doti fisiche . In questo si distinguono la procace Sybil Danning e l' inquieta Barbara Bouchet , mentre più caste si dimostrano le comunque belle Marina Malfatti e Maria Pia Giancaro . Belle le locations del tenebroso castello e carina la soundtrack di Bruno Nicolai , specialmente l' orecchiabile maintheme basato su quella che pare una semplice filastrocca infantile suonata al clavicembalo . Insomma , non sarà certo uno dei pi+ù riusciti esempi del suo genere ma qualcosa da salvare c' è . Da 6- .