GianniArshavin 6 / 10 27/02/2016 22:02:45 » Rispondi Classico giallo di inizio 70 diretto da Miraglia ,colmo di tutti gli stilemi tipici del genere e di conseguenza anche dei difetti e dei pregi che questa scelta comporta. Il film parte quasi come un gotico per poi diventare un giallo all'italiana puro fino al finale rivelatore. La parte iniziale e quella conclusiva sono le migliori , mentre nel mezzo il titolo soffre di un po di noia vista la ripetitività delle situazioni. La dama rossa del titolo è il punto di forza della storia,un killer misterioso e affascinante dalla malefica risata. Il modus operandi di questo villain varia da omicidio a omicidio e alcune sequenze sono ben fatte mentre altre risultano invece piatte, aspetto penalizzato da una tensione non sempre sostenuta. Sufficiente il finale,non facilmente intuibile in tutti i suoi risvolti. Tecnicamente il prodotto è nella norma e spiccano, più che regia e sonoro ,una bella ambientazione molto curata. Gli attori si comportano discretamente,fra cui svetta la richiestissima Barbara Bouchet. Dunque un giallo non perfetto ,non particolarmente teso e in certi passaggi confusionario e ripetitivo. Tuttavia i pregi elencati sopra consentono all'opera di raggiungere la sufficienza.