quaker 8½ / 10 01/04/2007 20:54:40 » Rispondi E' senza dubbio un film girato con grande rigore, e nello stesso tempo con quel tocco di dolcezza e di delicata poesia che T. infonde in tutte le sue opere. Non posso dire che mi abbia entusiasmato, però senza dubbio è un film di grande valore sia come "documento" (ed in fatti ha un taglio quasi saggistico, pur senza rinunziare ad alcune abili soluzioni registiche) sia come spunto per riflettere sull'educazione, sulla contrapposizione tra natura e cultura, su che cosa sia l'intelligenza... .
Nella realtà accadde che Victor, dopo circa cinque anni di "istruzione" da parte del dott. Icard, non aveva imparato gran che, oltre alle parole lait e mon dieu. Il medico rinunziò ad educarlo e il ragazzo morì, ancora giovane, intorno al 1827.