Ciumi 7½ / 10 05/07/2009 20:58:58 » Rispondi Truffaut ha una qualità non comune: sa dirigere un film come se stesse scrivendo le pagine di un diario. Discretissime, qui, queste pagine narrano d’un infanzia non comune, che passa dal brado isolamento, al rifiuto ad una severa educazione. Se le sfogli attentamente t’accorgi che, dietro alla freddezza della loro scrittura, si nascondo parole di spontanea commozione.
Ciumi 02/01/2010 08:38:33 » Rispondi Ho sbagliato il voto: 8 ½.