Goldust 6½ / 10 22/11/2013 15:08:07 » Rispondi Atto conclusivo della saga di Antoine Doinel, ripercorsa a ritroso a suon di ricordi lonati e flashback dai film precedenti. Se il processo d'assemblamento filmico è interessante lo è di più l'evoluzione ( o involuzione? ) riservata al personaggio, sempre più farfallone nonostante sia divenuto ormai un uomo maturo. E' un film leggero, poco più che inconsistente e solo apparentemente malinconico, che proprio attraverso il suo alter ego Doinel permette a Truffaut di trasmetterci un pò di sana vitalità ottimistica. L'autocitazionismo ( vedasi la scena al cinema ) l'avrei invece evitato. Marie-France Pisier è bella come il sole.
Goldust 09/12/2013 17:33:26 » Rispondi ops.. volevo dire "ricordi lontani"