quadruplo 7 / 10 13/03/2007 22:08:46 » Rispondi In Rauny Dog, Miike si cimenta in una situazione che ricorda "Leon" (anche se lo sviluppo è comunque molto diverso) in una delle sue sporadiche uscite dal Giappone: in questo caso siamo a Taipei, dove il protagonista del film interpreta un giapponese costretto a vivere all'estero per non chiari motivi. In realtà, poco e niente viene rivelato della sua vita: l'unico interesse del regista è evidenziare la sua situazione di isolamento e di estraneità da ciò che lo circonda, compreso il suo stesso figlio, senza spiegare come sia arrivato a questo distacco da tutto e da tutti.
Rainy dog (quanto mi piace questo titolo!) è un buon film: pur essendo datato (riferendomi alla filmografia di Miike) è ottimamente girato e registra per la prima volta la collaborazione con l'ottimo Show Aikawa, il suo pupillo che ritroveremo in molte altre opere. Drammatico e molto triste, ad una superficiale lettura il film può sembrare atipico rispetto ai più famosi successi del regista nipponico ma in realtà presenta temi affrontati più e più volte, come la mancanza di radici con l'ambiente circostante e il drammatico salto nella vita adulta (argomento principale del precedente Young thugs). Quello che non mi fa dare un voto più alto è forse proprio l'ostentato distacco e la mancanza di informazioni sul protagonista voluto dal regista: se da un lato rafforza il concetto di estraneità verso la città in cui è costretto a vivere, dall'altro nega allo spettatore la possibilità di avvicinarsi alla sua condizione e a quello che prova. Resta comunque un film consigliato ai fan di Miike e non.
quadruplo 13/03/2007 22:10:01 » Rispondi Mi piace talmente tanto che l'ho sbagliato a scrivere.....Ah che fastidio!!Qualcuno lo corregga!