Cliff72 7½ / 10 02/04/2008 10:20:32 » Rispondi In una Taipei flagellata da violenti e continui temporali, Miike ci descrive la storia di un malinconico killer che, scaramanticamente, uccide su ordinazione solo nei brevi momenti in cui non piove. Discostandosi da altri lavori violenti e visionari tipici di Miike, con Rainy Dog il regista ci proietta in un film in cui le gesta del protagonista ed i personaggi che ruotano intorno a lui, fanno solo da sfondo per descrive aspetti quali la solitudine, l'isolamento, la mancanza degli affetti che solo una famiglia o un nucleo famigliare possono dare, l'espiazione. Si tratta di un film drammatico e molto pessimista che, seppur a tratti molto lento, risulta particolarmente profondo ed "impegnato". Stavolta Miike abbandona l'eccesso, realizzando un film molto cupo, malinconico e senza speranza, da cui sono stato farovelmente colpito, seppur preferendo la fimografia più eclettica del regista.