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LEY LINES regia di Takashi Miike

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elio91     7 / 10  05/10/2010 20:32:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non siamo ai livelli di Rainy dog anche se si toccano quasi le stesse cose,tra nostalgie,amicizia e amici disadattati. Per questo forse il lavoro di Miike delude un pò risultando troppo come qualcosa di già visto,in cui i personaggi non sono accattivanti come dovrebbero e poco approfonditi e perfino alcune mosse registiche del giapponese sono quasi prevedibili sorprendendo poco,il che per Miike è una sorpresa in negativo essendo uno che riesce sempre a rinnovarsi in ogni sua opera. Anche se bisogna dire che visivamente è il solito lavoro confezionato in maniera egregia.
Per il resto la storia miikiana c'è tutta,dal pessimismo allo squallore metropolitano di una Tokyo abitata da drogati e da malavitosi,in cui 3 ragazzi tentano di cambiare vita compiendo una scelta delinquenziale. Quindi la solita tragedia preannunciata intrisa di un nichilismo disperato e che alla fine non regala,almeno questa volta,un finale cattivo ma nemmeno una fine dolce ma qualcosa a metà tra questo e quello.

Chi conosce Miike questa volta sa cosa aspettarsi, è godibile ma questo grande regista ha fatto di meglio.