iron klad 7 / 10 07/06/2009 22:23:21 » Rispondi Carol da qualche tempo avverte strani sintomi che col tempo peggiorano sempre più. Sia i medici che psicolgi a cui si è rivolta sostengono che è solo depressione e stress. Per caso però nota un volantino che parla di una malattia, l' MCS, e legge che i sintomi che descivi corrispondono a quelli che ha lei. Decide di informarsi... L' idea è stata buona e la realizzazione poteva essere migliore. Infatti il film si concentra più sugli avvenimenti che sui contenuti e poteva dare qualche informazione in più. Sta di fatto che questa pellicola è passata inspiegabilmente inosservata forse perchè questa malatia non era e non è riconosciuta dalla medicina ufficiale e quindi sempre centro di accesi dibattiti. Comunque consiglio la sua visione poichè oggi i casi della cosidetta "MCS" sono aumentati.
Allergia a tessuti chimici, depressione, emorragie, svenimenti. I sintomi di questa malattia, i principali, sarebbero questi. La comunità scientifica è divisa in due parti: una parte sostiene che la malattia esiste e qundi deve essere curata con appositi farmaci o terapie, l' altra parte sostiene invece che è soltanto una malattia psicologica. Infatti, ad esempio, non sanno se la depressione è la causa o una conseguenza dei sintomi, oppure se è l' allergia che è la causa o la conseguenza della depressione. Nel film di queste cose non ne parla ecco perchè poteva essere fatto molto meglio. Comunque in America esistono per davvero questo tipo di centri. Il regista però gioca sui sintomi e sentimenti dei "malati" mostrando come la vera cura è il completo isolamento dal mondo esterno. Il finale potrebbe essere ambiguo: Carol, da sola nella stanza, si guarda allo specchio e per la prima volta dice a se stessa(?) di volersi bene in maniera ascendente("ti voglio bene", "ti voglio tanto bene"). Forse ha trovato la pace con se stessa isolandosi dal mondo oppure come ha detto il capo del centro "Per guarire bisogna volersi bene". O ancora potrebbe averlo detto al suo nuovo essere liberata da ogni peso dal mondo civilizzato. Fa riflettere perchè tutti quelli che vivono in società e in città sono continuamente bombardati da spazzattura. Alla fine, cediamo. Bisogna soltanto capire se questa malattia è psicologica o reale.