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IL FIGLIO DI CHUCKY regia di Don Mancini

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BlueBlaster     5½ / 10  17/12/2012 01:42:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Voto un pò altino per quello che è sicuramente l'episodio meno riuscito della serie...le atmosfere horror dei primi capitoli, come già avvenuto dal precedente film, lasciano spazio ad una sceneggiatura più trash ed ironico-demenziale!
Fa sempre piacere ascoltare le battute dell'amato Chucky (anche se la voce di Renato Cortesi sembra cambiata) ma sto quadretto familiare mi ha lasciato alquanto perplesso e Glen/Glenda è un personaggio riuscito proprio male.
L'inizio, ipercitazionista verso "Halloween" e "Psycho", è di notevole fattura...applauso quindi per Don Mancini, che dopo aver ideato il personaggio e sceneggiato i vari episodi, siede finalmente nella sedia del regista e dirige in modo egregio...
Peccato per la sceneggiatura ridicola che butta dentro fin troppe cose: ambiguità sessuale, conflitti familiari, il mondo del Cinema, redenzione, dipendenze ecc...
Livello splatter ad alti livelli e di buona fattura, sesso e nudità presenti, musiche di Pino Donaggio,
Per urlare ai quattro venti che questo è un film volutamente di cattivo gusto nel cast è stata data una particina al dissacrante regista John Waters...
Bravissima e simpaticissima Jennifer Tilly (oltre che molto sexy)...qualche risata è impossibile non farla "Ti prostituisci per ottenere il ruolo della Vergine Maria"!!!
Filmetto pieno di citazioni al genere horror: ad Ed Wood (padre dei B-movies) con il nome del figlio di Chucky a citare il primo film del regista "Glen or Glenda" che parlava appunto di ambiguità sessuali, ad "Halloween" con il pianosequenza iniziale, a Psycho all'inizio con la doccia, a "Shining" nel finale.....
Un film che va visto per completezza d'opera ma che se preso singolarmente difficilmente può essere considerato sufficiente.