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BUBBLE regia di Steven Soderbergh

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8 / 10  18/01/2017 18:57:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra le pompose e sfarzose produzioni americane ogni tanto anche uno dei registi più sopravvalutati, Soderbergh (a causa anche di Cannes che gli ha fatto montare la testa a 26 anni) predilige alternare lungometraggi di taglio indipendente e nel minimalismo osa sperimentare e spesso dà il meglio.
In 'Bubble' giostra il suo microcosmo di periferia in pochissime centellinate locations, con attori rigorosamente presi dalla strada, dando un sapore di autenticità all'operazione, ha il gusto di asciugare i copioni ed allungare i silenzi, è un Soderbergh in versione Gus Van Sant, procede sulla falsariga di un documentario che fotografa realisticamente gli effetti della crisi economica su 3 vite dello stesso ceto, contemporaneamente inquadrando i labili e mutevoli comportamenti umani, all'insinuarsi di un rapporto più profondo nascono inconsce invidie sottese.
Una sceneggiatura solidissima che non fa buchi neanche nel ribaltare clamorosamente la narrazione dai toni freddi bianco opaco a quelli gialli del whodunit sviluppati in modo altrettanto misurato.
Il Soderbergh più sconosciuto è anche quello più interessante.


ZanoDenis  18/01/2017 19:17:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Verissimo, forse questo è uno di quelli che più ho apprezzato del regista, che mi delude 9 volte su 10, ma proprio qui fa un bel lavoro.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  18/01/2017 20:14:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soderberg credo abbia il solo talento di saper rubare dai suoi colleghi, il suo è un riciclaggio mascherato da eclettismo, un po' da Altman, un po' da Gus Van Sant, un po' da Wong Kar-wai, un po' da Linklater, non trovo autenticità nel suo cinema che ha evidenti velleità autoriali.
'Bubble' gli è riuscito con un cast di non professionisti, vive di opulenza ma alterna anche semitrasgressioni, come prendere la Carano e Sasha Gray con l'ambizione di assurgerle a protagoniste, toppando ma neanche per colpa delle 2 povere debuttanti ma perchè ha l'arroganza di dare tutto per scontato. Avrà pensato se c'è riuscito Tarantino a far recitar Zoe Bell ci posso riuscire anchio lol
Poi da uno che ha l'arroganza di rifare un film di Tarkovsky, il primo non era abbastanza bello ci ha pensato lui lol


ZanoDenis  18/01/2017 20:19:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fino ad oggi da quel remake sono stato alla larga, e mi sa che continuerò su questa strada.