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BUBBLE regia di Steven Soderbergh

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RedPill     5 / 10  11/09/2009 21:17:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soderbergh studia da Van Sant, e si cimenta in una prova del tutto estranea ai suoi standard.Quello che ne esce è uno pseudo thriller tendente al drammatico, sviluppato "ermeticamente" in un ambiente già di per sè "sterile".Così facendo, il regista distoglie l'attenzione dello spettatore, riuscendo ad impreziosire una storia che, obbiettivamente, ha poco da dire.Bravo nel rappresentare la situazione in pochi passaggi, ma estenuante nel rimarcarli; ciò che ne emerge quindi, è la monotona quotidianità dei protagonisti, il tipo di rapporto che lega Kile a Martha e Rose, il loro carattere, le loro paure e i loro sogni, che alimentano una routine, che finirà inevitabilmente per sgretolarsi nel momento in cui, i sentimenti verranno allo scoperto.Complimenti a tal proposito a Debbie Doebereiner, unico aspetto veramente convincente di questo Bubble; per il resto, tanta voglia di sperimentare, sulle note di una colonna sonora "monotraccia" che lascia ampio spazio a suoni e rumori d'ambiente.In definitiva Soderbergh, punta più sull'originalità del "pacco", che sul valore effettivo del suo contenuto, e benché non sia del tutto privo di messaggio, mi rimane qualche dubbio sulla qualità del prodotto, che non mi sento quindi di promuovere.

P.S. Anche se non ha influito sul giudizio finale, nota di merito per i "Gigeriani" titoli di coda... che abbia dato un occhio anche alle opere dell'artista svizzero?