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PIAZZA DELLE CINQUE LUNE regia di Renzo Martinelli

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Malcom     5 / 10  27/06/2003 16:27:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi siete chiesti come mai sul sito ufficiale del film non c'e' spazio per i commenti degli spettatori?

A mio avviso se avete intenzione di guardare un thriller aspettatevi un discreto film (non da spendere o rinunciare ad altro). Se siete tra coloro che pensano di trovare delle verita' sconvolgenti dimenticatevi il cervello a casa, come ha fatto il regista. Pensare che le br abbiano, in pratica, gestito un appalto dietro commissione di servizi segreti internazionali e' come credere che la rivoluzione cubana sia stata progettata e agevolata dagli americani...
Di misteri sul caso Moro ce ne sono tanti. Ma credo che derivino da un tentativo da parte di vertici istituzionali di far evolvere la situazione a loro favore. Se ci ostiniamo a non riconoscere la storia delle br come un fenomeno italiano che proviene dai movimenti, dalle fabbriche e dalla voglia di cambiamento che, in ultima analisi ha portato alla scelta delle armi, non faremo dei passi avanti nella ricerca della verita'.
Grazie Flamigni, grazie Martinelli. A me sembra che i vs contributi siano in direzione di negare che in Italia c'e' stato un conflitto sociale, una contrapposizione tra modi di vedere le cose: contrapposizione alla quale qualcuno ha ritenuto di voler rispondere con la violenza.
I vs contributi sono strumentali al potere perche' e' comodo far credere a chi ha poca conoscenza dei fatti che nel nostro paese tutto andasse bene e che simili degenerazioni siano state opera di chi ha fatto progetti dal di fuori.
Fossi stato in Costanzo, Vespa, Venier ecc. avrei invitato Martinelli per parlare del suo film. Anzi. L'avrei spinto a promuovere inchieste serie. Ma anche ad assumersi la responsabilita' di cio' che dice e se i processi non avessero portato a nulla di concreto a pagare in prima persona per il disturbo arrecato.

Ripeto. Enigmi ce ne sono tanti. Ma sulla storia politica delle br e' stato detto tutto.
Indaghiamo su cio' che di parallelo c'e' stato alle br, non di superiore e occulto.

Chi ha sofferto e pagato in quegli anni ve ne sara' grato.
Rama  19/07/2003 14:46:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ho visto il film ma per questo commento meriti 10!!!
Malcom  21/07/2003 20:45:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tante grazie. Davvero.

In realta' mi chiedo come mai gli autori dei film non frequentino questi posti per rispondere al loro pubblico.
Paura del confronto? Puo' darsi.
Superiorita'? Certamente.
In giro c'e' gente che studia questi argomenti da molti piu' anni di Martinelli (che ne ha dedicati solo 3, acnhe se con l'ausilio importante di Flamigni) e che ha idee diverse rispetto alle sue. Internet puo' offrire l'opporutnita' di condividere esperienza e di crescere.
Ma occorre saperlo usare. E scendere dai pulpiti

Ciao
Invia una mail all'autore del commento lunapapa69  21/11/2003 16:03:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pur condividendo il tuo giudizio sulla quaità del film ( piuttosto piatto e scarno ), ti voglio far notare, senza alcuna pretesa di essere portatore di verità, che ho letto da poco un'intervista in cui Corrado Guerzoni, giornalista e collaboratore tra i più stretti di Moro ha rilanciato la tesi secondo cui il delitto venne dato in " appalto" alle B.R., sostenendo che queste ultime difficilmente abbiano potuto fare tutto da sole. Moro è stato sì sequestrato dalle B.R. ma con il tacito consenso dei nemici interni e internazionali della sua politica. Questa è la tesi che sostiene. Tutta da confutare certo, ma il fatto che le aperture di Moro verso il P.C.I non erano ben viste al di là dell'atlantico ( Kissinger in primis ), questo è acclarato. In merito invece all 'evoluzione delle B. R., a me non sembra che il film ne metta in discussione la formazione autoctona: rimane un fenomeno italiano, ma nel caso specifico di Moro rimagono i dubbi sull'effettiva autonomia dell'organizzazione rispetto alla vicenda. Le tue critiche verso Martinelli seppur legittime mi appaiono ingiuste: ripeto, il film non è eccezionale, ci sono forzature nel racconto della vicenda Moro ,ma il regista ha scelto una pista di indagine e l'ha seguita. Certo, non è l'unica che si può sviluppare in merito ad una vicenda davvero complessa. Ne lcaso specifico, a mio avviso uno dei meriti di questo film, dal punto di vista strettamente storico è stato quello di aver inquadrato tutta la vicenda Moro nel contesto internazionale, nell'ambito del bipolarismo ideologico Usa / urss che appare premessa inevitabile perchiunque voglia iniziare un discorso su una vicenda in cui lo stato italiano ha dato la massima espressione della sua impotenza. Nico
rover  29/09/2003 13:33:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A riguardo di questo argomento si è detto tutto ed il contrario di tutto. Io all'epoca ero un po' troppo piccolo per poter avere un'idea a riguardo dei fatti, ed adesso, per come ho potuto capire, credo che (come potrebbe trasparire da Buongiorno Notte di Bellocchio) il sequestro Moro non fosse solo opera delle BR, che erano probabilmente uno strumento in mano a voleri superiori. Altrimenti difficilmente si spiegherebbero dettagli anche elencati nel film. Piuttosto ho visto poco nitida la separazione fra realtà storica e fantasia del regista...