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PIAZZA DELLE CINQUE LUNE regia di Renzo Martinelli

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Niko.g     5 / 10  28/03/2013 20:43:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è molta fiction televisiva in questo film. La storia fatica a decollare, dominata da disumana logorrea: una tale valanga di nomi e dati da disorientare anche il più navigato degli investigatori. Buoni gli spunti scenografici (a dire il vero del tutto inutili), anonima la fotografia e totalmente sballati i ritmi narrativi.
Martinelli gioca la carta della novità balistica, ma in via Fani, quella mattina del 16 marzo 1978, nessun pazzo avrebbe accettato di sparare dal lato destro della strada, visto l'inferno di piombo che di lì a poco sarebbe sopraggiunto dalla sinistra, rischiando di investirlo mortalmente.
Il film insegue le piste più ardite e le trame più occulte, dimenticando la nuda e cruda realtà di quel periodo, ovvero il focolaio ideologico alla base del rapimento di Aldo Moro e la risoluzione strategica diffusa dalle Brigate Rosse all'inizio di quell'anno, con la dichiarata intenzione di fare il "salto di qualità", passando dalla fase della propaganda armata a quella della "guerra civile dispiegata".
Ma tant'è, le acrobazie dietrologiche si sprecano: Gladio, P2, Servizi segreti, Sismi, Hyperion, CIA, Unione Sovietica, mafia calabrese,… mancano solo le tartarughe ninja all'appello.

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