paride_86 7½ / 10 04/01/2011 19:36:07 » Rispondi "Andrò come un cavallo pazzo" è un film estremo nel suo surrealismo crudo, violento e perverso, un po' come gli antri più remoti dell'inconscio umano. Sicuramente è un risultato importante perché la provocazione di Arrabal non è mai fine a se stessa, ma - seppur in alcuni momenti volutamente brutale e disgustosa - finalizzata ad ampie e significative metafore psicologiche. Sotto il profilo tecnico, invece, ci sono parecchie imperfezioni per quanto riguarda gli effetti speciali: in molte scene gli stratagemmi cinematografici sono fin troppo evidenti, anche considerando i mezzi degli anni '70.