-Uskebasi- 7 / 10 04/06/2011 13:48:48 » Rispondi Trionfo del buonismo americano e della retorica. Il messaggio che lascia è ovviamente giustissimo e in qualche modo giustifica un film che riesce si a commuovere, ma lo fa in maniera troppo costruita. Nella scena in cui Cuba Gooding jr. allarga le braccia sotto la pioggia, è quasi impossibile non pensare ad Andy Dufresne e al suo sincero gesto, imparagonabile con questo. Insomma, può essere bello, ma bello e forzato. Bene Hopkins in una delle poche volte che ho saputo apprezzarlo, a parte nei panni di Lecter chiaramente.