atticus 7 / 10 22/06/2012 23:47:37 » Rispondi Paradosso pirandelliano non privo di angoscioso fascino, resta imbrigliato in un finale indecifrabile. Letteralmente fantastico Vincent Lindon, tormentoso il concerto per violino e orchestra di Philip Glass che intensifica una storia piena di suggestioni sulla vita, sulla percezione che l'uomo ha di sé e che di sé hanno gli altri. Non male l'esordio del romanziere Carrere (che adatta il suo "Baffi"), sebbene spesso appaia sin troppo compiaciuto nel rincorrere uno stilema autoriale che, francamente, sa di intellettualismo fine a sé stesso.