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L'AMORE SOSPETTO regia di Emmanuel Carrère

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  28/04/2014 15:55:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo aver portato i baffi per anni un (brutto) giorno Marc decide di tagliarseli; della cosa sembra non accorgersi nessuno, non solo i colleghi di lavoro o gli amici, ma addirittura la premurosa moglie. Sembra che quei baffi non abbiano mai caratterizzato il suo viso, nonostante parecchi indizi testimonino il contrario.
Un fatto così normale, quasi banale nell'economia di una giornata qualunque, partorisce un incubo di portata kafkiana, in cui il protagonista perde ogni sicurezza incominciando a dubitare della propria sanità mentale, ed allo stesso tempo stesso sospettando un complotto nei suoi confronti ordito - non si sa bene a quale scopo -da tutte le persone a lui più care.
Ottima la prima parte durante la quale si avverte una certa tensione e il mistero incuriosisce a dismisura. La narrazione però assume ben presto connotati poco convincenti, anzichè districare qualche punto oscuro si procede per accumulo di fatti misteriosi, per di più non solo limitati alla famigerata rasatura.
A questo punto è inevitabile il calo dell'interesse, se si voleva spingere sulla superficialità di (alcuni) rapporti di coppia tramite un' intrigante metafora l'intento alla lunga naufraga.
Totalmente irrisolta la parte conclusiva, solo un lungo vagabondaggio con tiepido colpo di scena ad aumentare il carico di indissipabili enigmi. Pellicola intrigante nelle premesse, poi molto fastidiosa nel voler mantenere a tutti i costi un certo ermetismo sofisticato. Giusto l'ultima immagine rivela, tra l'altro in modo poco sorprendente, un possibile chiarimento inerente la parte meno interessante, quella ambientata nel sud-est asiatico.
La pellicola è tratta dal romanzo "La Moustache", scritto dallo stesso regista. Molto positivi Vincent Lindon e Emmanuelle Devos.