kowalsky 7½ / 10 07/08/2008 19:42:31 » Rispondi Al motto di "questa è la mia guerra", e in bilico tra la filosofia di "Trainspotting" e i mods ribelli di "Quadrophenia" (un film che lo ricorda molto), un'opera lucida e vigorosa sul mondo delle tifoserie violente. Ottimi gli interpreti e i personaggi: interessante l'americano espulso dal college e il difficile rapporto con il padre, toccante il dolore del "traditore" dopo essere stato espulso dal suo, di club (si direbbe una curiosa coincidenza e forse lo è). Il film ha una carica e una ferocia inaudita (lo scontro finale à la Raging bull per esempio), e sembra un west (end) side story delle periferie londinesi. Riesce anche miracolosamente a preservare un'illogico e ambiguo finale (almeno come moralina tipo "ho imparato molto da un teppista" vogliamo dirlo che è imbarazzante?) grazie anche all'ottima descrizione degli ambienti, e di quella violenza bestiale, immotivata e per questo credibile, che sfonda ogni parametro di razionalità, sullo sfondo di tragedie come l'heysel a ricordare che esistono certi abissi di violenta stupidità