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RITRATTO DI UN SERIAL KILLER - ASSASSINO SENZA COLPA? regia di William Friedkin

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elio91     7 / 10  28/10/2012 18:27:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tematicamente è un film spinoso e ambiguo, terribilmente, come nella migliore tradizione di Friedkin.
D'altro canto soffre come hanno detto in molti di un certo approccio televisivo che non riesce a far apprezzare appieno il film nella sua totalità, e ricordiamoci che parliamo di un autore che ha diretto film tecnicamente perfetti nella sua carriera e che anche in questo Rampage lascia intravedere lampi di una genialità mai perduta in realtà (le visioni del killer e la "comunione/purificazione" nella chiesa sono tra i momenti migliori, scena quest'ultima che inizialmente mi ha ricordato passo dopo passo del prete quella contenuta ne L'Esorcista, prima che si scoprisse la statua della madònna vilipesa).
Il tema è fin troppo ambiguo, Friedkin sembra schierarsi ma non troppo. E come un altro suo thriller accusato di fascismo, Cruising, Rampage è destinato a restare un suo film minore ed imperfetto, pure se in misura di molto minore. Come se fosse incompiuto e raffazzonato. Eppure si scorgono momenti di cinema con attributi abnormi da parte di un signore che ha diretto film che negli USA solitamente non hanno mai visto cosi espliciti e senza filtri.
Però anche in fase di sceneggiatura si è scivolato in scelte francamente discutibili e poco sensate... un buon film, ma pieno di difetti.