caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALTRI TEMPI regia di Alessandro Blasetti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     8 / 10  16/08/2006 18:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Otto episodi dal valore altalenante, spesso insignificanti. A tirare su il voto è l'episodio con De Sica e la Lollobrigida, forte della divertentissima arringa difensiva di De Sica: "Signori della corte, siamo in un Paese che tutela i minorati psichici. Allora perchè non assolvere una maggiorata fisica, come lei?!"
Indimenticabile.
frine  09/09/2006 02:36:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E così è Frine che salva il film, visto?
Durissima, di un realismo quasi verghiano, la novella di Edoardo Scarfoglio (1886) da cui è tratto l'episodio. Mariantonia è davvero una 'lupa', con attitudini criminali per giunta. Ma possiede una bellezza primigenia, animalesca, che la pone al di fuori (se non al di sopra) di qualsiasi giudizio. Al confronto, la Lollo del film è una figura gentile e pudica. Ma non c'è di che stupirsi: all'epoca, la vera Mariantonia sarebbe stata considerata alla stregua di "Monster".
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  09/09/2006 02:44:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma sai che non ricfordavo si chiamasse Frine? Il cerchio si chiude... Ottime le delucidazioni, puntuali come sempre.
frine  09/09/2006 03:04:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora ci sei, nottambulo!
Ti ho dato ragione su almeno una ventina di film. Ti va di dare un'occhiata? :-)
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  09/09/2006 03:30:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visti tutti, e ti ringrazio... Il mio egosistema attualmenteè piuttosto florido anche per merito tuo! Buonanotte, o mia fedele istitutrice!
Invia una mail all'autore del commento emmepi8  07/01/2007 15:42:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non direi che gli altri episodi sono da buttare, certo di fronte a quello di Frine vanno un po' nel dinmenticatoio, ma Blasetti non è mai da buttare