Aletheprince 9 / 10 14/07/2010 23:23:24 » Rispondi In un vorticoso turbinìo di inquietanti costruzioni visive, il regista trasporta lo spettatore in un mondo malsano e fetido, annientando ogni razionalità in una poltiglia melmosa di violenza, avidità, povertà, ignoranza, incesto, costrizione fisica, tortura morale e materiale. Scioccante e teso come un filo di un rasoio, Imprint lascia inorriditi ed attoniti dinanzi ad un vorticoso scorrere di brutalità, disintegrando la natura umana e rivelandone l'intima perversione e la lucida follia.