caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MASTERS OF HORROR: INCUBO MORTALE regia di John Carpenter

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Granf     8½ / 10  30/06/2009 12:41:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha lo stesso effetto delle bruciature di sigarette sulla pelle umana.
Il ritorno del maestro John Carpenter, dopo cinque anni di assenza, si materializza nella serie dei Masters of Horror, che ha dato la possibilità di tornare dietro la mdp a registi del calibro di Hopper, Argento, Landis, Dante. Questo “Cigarette burns”, sconvolgente viaggio negli inferi e pellicola maledetta e vagamente Lynchiana, riprende e omaggia la storia di “Il seme della follia”, al posto della letteratura c’è il cinema e al posto di Sam Neill c’è uno sconosciuto ma bravo Norman Reedus. Carpenter dirige una pellicola sull’ossessione verso la cinematografia, sulle forze del male sempre in agguato e sulla costante fragilità della razza umana.
L’atmosfera (che probabilmente in un horror è l’aspetto principale) malata e sporca, conferisce alla pellicola un tocco quasi diabolico che insieme alla musica, a un Carpenter senza freni che non risparmia sul sangue e sulle budella, a una cattiveria impressionante e a un finale in perfetto John’s style, trasforma il mediometraggio in un vero e proprio gioiello.
La durata non permette all’opera di fare il salto di qualità che ci si sarebbe aspettati, probabilmente una mezzora in più avrebbe fatto bene alla narrazione che risulta troppo veloce e sbrigativa in certi frangenti.
Il regista, comunque, ha fatto di nuovo centro, ha omaggiato Argento in un paio di scene e ha diretto un film praticamente impossibile da dimenticare con sequenza da antologia come qulla disturbante dell’inserimento delle budella nella mdp a mò di pellicola, o quella dell’angelo senz’ali (senza protezione).
Si attende il prossimo lungometraggio.
Zero00  17/05/2010 09:27:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Granf, cosa intendi per pellicola "vagamente Lynchiana"?
Granf  25/05/2010 12:10:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Well, nelle atmorfere mi è sembrato molto simile a un film di Lynch, ma ti dirò anche nello svolgimento della trama, così come lo è stato "Il seme della follia" per esempio..
sei d'accordo?
Zero00  25/05/2010 16:10:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm, no... cioè, io lo trovo carpenteriano al 100x100. Però mi puoi fare degli esempi per capire meglio? A quale film di lynch e perchè?
Granf  26/05/2010 13:16:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo è carpenter allo stato puro, ma mi ha ricordato "vagamente" Lynch in generale, non un suo film in particolare. Quella atmosfera delirante sogno/incubo/realtà di cui è impregnato ogni suo film , forse è una cosa totalmente falsa ma secondo me è stata assolutamente voluta da John.
Adesso esempi pratici non riesco a farteli, ho visto il film un sacco di tempo fa. Ma di quello che ho detto prima ne sono certo.