caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MASTERS OF HORROR: INCUBO MORTALE regia di John Carpenter

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
carsit     9 / 10  30/07/2013 16:12:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" cigarette burns" merita assolutamente la fama che lo precede.
Carpenter gira un mediometraggio che sicuramente richiama " il seme della follia", seppur in una forma minore.
La storia è semplice: un collezionista molto particolare chiede che venga ritrovata "la fine absolute du mond" , una pellicola introvabile di Backovic.
Cos'ha di particolare questa pellicola?
è una pellicola maledetta : chi la vede diventa preda di visioni terrificanti e viene condotto inesorabilmente in una spirale auto-distruttiva da cui sfuggire è impossibile.
Carpenter confeziona tale episodio con la sua solita maestria, con le sue colonne sonore da brivido e con una fotografia di buon livello.
Lo splatter presente non eccede, ma le poche volte in cui è messo in mostra impressiona veramente tanto.
Carpenter si diverte a citare "Nosferatu" e pure " profondo rosso".
Però terrei a sottolinera che Argento è almeno 10 spanne sotto rispetto al vero maestro dell'horror.
Cigarette burns è in fin dei conti un omaggio al cinema, un omaggio ai film.
Carpenter tiene a sottolineare come un film possa trasmettere emozioni, possa essere visionario e può realmente lasciare qualcosa.
Il cinema secondo lui deve lasciare un segno nello spettatore.
Magari non al livello di questa pellicola maledetta, dato che i segni che lascia sono poco positivi.
Ma sarebbe sufficiente se il cinema riuscisse anche a dare lezioni di vita, insegnamenti utili e che ci costringa a fare i conti con i fantasmi che tormentano ognuno di noi.
Il tutto per me sarebbe da 8, ma l'insegnamento di fondo ( mi sono fatto aiutare da Mymovies per evitare di dire scemate ) mi costringe ad alzare di un voto in più.
Apprezzo questi omaggi al cinema quando sono così sentiti.
Scorsese aveva fatto una cosa simile con " hugo cabret" , ma purtroppo ci èriuscito solo in parte, dato che è caduto nell'auto-compiacimento e nel solito esercizio di stile.
Qua Carpenter non fa lo stesso errore.