quaker 9½ / 10 23/06/2006 00:02:11 » Rispondi Tre episodi: Nel primo, diretto da Risi, Manfredi è un vigliaco, che perderà la Occhini per una brutta, odiosa zitella che lo arpiona: è il meno divertente ed il meno azzecato dei tre, e l'Italia della gita aziendale viene descritta in maniera bozzetistica. Poi il film si riscatta e cresce con l'episodio di Tognazzi, dove, con pochi folgoranti tratti, viene dipinta la vita di un rampante democristiano di quegli anni.
"ma allora si vedono le mammelle" ... e ogni particolare azzecato, dagli occhiali da ipermetrope al burro di cacao, dallai precisazioni per via della omonimia (che oggi sono quasi scomparse, ma un tempo erano quasi una rubrica fissa dei giornali di provincia, ed un vezzo di tanti provinciali) al doppio cognome (Baralli Croce?) di Paola Borboni a mille altri dettagli
Infine l'apoteosi con Guglielmo il Dentone: non cè nulla da dire se non gustatevelo; è una delle migliori interpretazioni di Sordi, che domina sull'intero episodio, che sarebbe, comunque gustoso anche come "documentario" della Tv anni '60. In conclusione: non perdetelo e (ri)guardatelo; merita veramente ... seguirebbe, ma ve la risparmio, la solita geremiade sulk cinema italiano di oggi e di allora.