marcogiannelli 4 / 10 21/03/2020 20:26:09 » Rispondi Bruno Mattei ci ha abituati a grandissime cose. Zozzerie, ma grandissime. E Virus è forse l'archetipo del film di Mattei, uno di quelli in cui l'artigianalità brutta viene fuori alla grandissima. Riprende il genere zombie (che fu caro a Mattei nel periodo horror) pur rimanendo lontano dai maestri Romero e Fulci (e vorrei vedè). Una delle caratteristiche del suo cinema è l'utilizzo di materiale rubato da altri. Qui il Brunone nostro usa immagini e video da documentari vari facendo però, purtroppo per lui, notare lo stacco con la roba girata da sè. Ovviamente in favore dei documentaristi. La scrittura del film è in parte di Mattei, ma chi ci ha messo maggiormente mano è il signor Fragrasso, uno che ha girato altrettanta monnezza. E la collaborazione è palese visto le incredibili scene senza alcun senso in cui i personaggi, a turno, si offrono MALE a questi morti viventi. Se devo trovare un lato positivo è che quantomeno il film è violentissimo, quindi magari ci si può affidare a quello per divertirsi un minimo. La recitazione è al suo massimo, e le scelte di sceneggiatura complicano il quadro clinico di personaggi che, poracci, sembrano dei poveri dementi. E ho scritto pure troppo, guardatelo e fatevi due risate che mò serve.