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ANNO 2000, LA CORSA DELLA MORTE regia di Paul Bartel

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  13/06/2012 11:21:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Divertente satira sulla società americana sempre più avvezza alla violenza e sottomessa a un presidente democratico solo a parole,in realtà dominatore del paese secondo criteri totalitari.
Bartel dirige e il maestro del b-movie Roger Corman produce una pellicola frizzante di cui esiste un remake apocrifo (e molto meno riuscito) realizzato nel 2008 da Paul W.S. Anderson e interpretato da Jason Statham.
In un paese guidato da uomo presentato quasi fosse una divinità la gente impazzisce per una corsa automobilistica coast to coast che annualmente si svolge sulle strade americane.Bolidi singolari al limite del kitsch e piloti altrettanto strambi si danno battaglia,obiettivo giungere primi a Los Angeles dopo avere incamerato il maggior numero di punti conseguibili investendo e ammazzando più pedoni possibile.Per fermare lo scempio c'è solo un modo,decapitare il governo facendo fuori in primis il presidente e fermare quest'avvenimento seguito da milioni di persone.Un gruppo di ribelli tenterà di ristabilire l'ordine e riportare in auge i vecchi valori ormai perduti.
I limiti di budget si notano soprattutto nelle scene in cui sarebbe richiesta una scenografia un attimo più imponente,però i momenti action non risentono di tutto ciò e l'arte d'arrangiarsi alla fine vince sulla limitatezza di mezzi.
Nel cast ci sono David Carradine nel ruolo del misterioso Frankenstein (una specie di Darth Vader ante litteram) e Silvester Stallone,pilota italo americano incline alla gelosia verso la procace compagna.Agli albori della loro carriera se la cavano nonostante vengano penalizzati da un doppiaggio indegno.
Cinema danzante sul filo del trash,anche ingenuo in numerosi frangenti ma tutto sommato capace di cogliere alcuni sviluppi sociali non troppo lontani dalla realtà attuale.