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COPYCAT - OMICIDI IN SERIE regia di Jon Amiel

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BlueBlaster     7 / 10  11/04/2014 01:43:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio avviso un più che buon thriller sia per quanto concerne la sceneggiatura sia riguardo gli aspetti tecnici.
Parte in quinta, si adagia in qualche punto nella parte centrale e termina davvero molto bene con un finale con colpo di scena che risulta anche un pò inquietante!
Nulla che si discosti da tanti altri film di questo genere ed infatti sono forti i richiami anche a "il Silenzio degli Innocenti", però a livello registico Jon Amiel fa un ottimo lavoro...la camera si muove sempre sinuosa e spesso con inquadrature oblique tra le stanze dell'abitazione di Helen (Sigourney Weaver) e la segue costantemente in "prima persona" come se fosse sempre l'assassino ad osservarla, in questo modo si ha una tensione costante e un chiaro stile che fa il verso al genere slasher.
La colonna sonora è molto buona, infatti fu premiata, e ben si adatta alle situazioni con i giusti crescendo.
Purtroppo la recitazione del cast è un pò debole, fa sicuramente il suo lavoro (specie la Weaver) ma non eccelle...sopratutto per quel che riguarda il killer che mi ha un pò deluso e manca di una certa personalità, diciamo che si punta di più sui protagonisti buoni ed i loro rapporti oltre che i loro problemi.
La carne al fuoco è tantissima: l'agoràfobia di cui soffre Helen che le causa attacchi di panico e la costringe in casa (tra l'altro una favolosa abitazione), il killer emulatore, il rapporto tra i due detective ma sopratutto le tante citazioni che riguardano la storia dei serial killer realmente esistiti negli U.S.A.
Infatti una cosa interessante della pellicola è che ci da qualche informazione sull'ambiente dei serial killer e su reali accadimenti famosi.
Le scene di tensione non mancano (già nei primi cinque minuti si capisce che il film non va per il sottile) anche se siamo lontani dal riuscire a far tremare lo spettatore o almeno lo è al giorno d'oggi...e a proposito di invecchiamento è palese che il film abbia 20 anni ormai e lo si nota sopratutto quando si mettono in mezzo i computer (che tra l'altro sono un elemento fondamentale nello svolgersi delle vicende e che all'epoca erano di gran moda e relativamente una novità) che passano da essere una cosa originale per l'epoca a far sorridere al giorno d'oggi!
Manca una fotografia/atmosfera torbida che non avrebbe guastato, paga gli anni e pure la durata un pò eccessiva...ma è comunque un thriller di tutto rispetto con una regia originale ed una storia interessante.