Terry Malloy 5 / 10 29/11/2007 20:48:56 » Rispondi no...non posso credere che Francesco Rosi, il grande Francesco Rosi possa aver diretto una schifezza tale... ma scherziamo? il vero Rosi non inquadrava in volto nemmeno i suoi protagonisti (Salavatore Giuliano), si distanziava da qualsiasi politico o politicante del quale girava il film, anche il più positivo tanto il suo realismo era prorompente e il suo cinema nobile e feroce. Qui assistiamo all'operetta stereotipata e fetida di retorica tipica del compagno americano, in sostanza il film è una visita guidata di Palermo e l'autoaffermazione di cose già sentite e già dette sulla presunta morale politica in rapporto con la mafia. per non parlare della scena finale...ha per caso voluto resuscitare il tempo glorioso della significativa immagine di Giuliano assassinato?