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THE FACULTY regia di Robert Rodriguez

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Spotify     6½ / 10  30/08/2014 16:01:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Divertente fanta-horror da intrattenimento, poco cervello e tanta azione. La cosa che salta subito all'occhio dopo la fine della visione, è che in realtà questa pellicola è un omaggio ai grandi horror fantascientifici del passato, quali la cosa di Carpenter e l'invasione degli ultracorpi. Tant'è che quest'ultimo nel film viene menzionato più volte. E tra l'altro vengono citati i registi, Spielberg, Emmerich e Lucas. L'idea di Rodriguez di ambientare la storia in un liceo, è interessante, facendo diventare i professori dei mostri che perseguitano gli studenti. Infatti penso che il regista voglia usare questo film per far passare i prof come carnefici che perseguitano appunto gli studenti. Diciamo che esso li condanna per alcuni loro metodi. Invece, per me, non mi ha convinto l'idea di mischiare i problemi adolescenziali dei ragazzi e una storia di alieni. Sono 2 cose troppo diverse per essere trattate nello stesso film. La pellicola si avvale di una buona regia, ci sono dei bei primi piani sugli attori, e le scene di violenza sono ben curate (d'altronde Rodriguez è un regista prevalentemente pulp, e quindi ha sempre un occhio di riguardo per la violenza). E inoltre c'è un gran ritmo e non ci si annoia mai. Anche la scenografia scolastica è buona. Il cast è discreto dove spicca l'attore che fa il coach, conosciuto principalmente per aver interpretato il t-1000 in terminator 2. Invece la fotografia è piatta, e la sceneggiatura è più telefonata che mai, con un finale di facile previsione, però si sa, con questi film non ci sono da aspettarsi grandi colpi scena o svolte imprevedibili. Effetti speciali fatti molto bene, e il mostro del finale, è stato ben realizzato. Pensare che Rodriguez è talmente matto che in questo suo lavoro è anche a favore della droga! Ci vuole mostrare di come una cosa cattiva possa diventare tutto d'un tratto molto utile. Di violenza c'è ne un bel po' anche se rispetto a "dal tramonto all'alba" è più contenuta.

Carino, buono per una serata senza pretese.