elio91 4½ / 10 26/07/2010 11:54:38 » Rispondi Pessimo e inconcludente thriller di Di Leo. Girato solamente per cavalcare l'onda del successo argentiano,come ammesso successivamente, non riesce ad avere un minimo dell'eleganza stilistica e della tensione dei primi lavori di Argento,quando era uno che i film li sapeva fare. Quello che da più fastidio è che a buttare tutto in vacca sia stato proprio Di Leo che precedentemente aveva dato prove di grande bravura nonostante sceneggiature non eccelse. Qui di trama neanche a parlarne,solo un pretesto per mostrare volgari erotismi di bassa lega. Certe inquadrature ginecologiche non lasciano spazio a dubbi di sorta. A fare da collante agli omicidi per la maggior parte svogliati sono le performance di nudo delle residenti della clinica. Gli assassinii sono pessimi a parte uno ben fatto,ogni tanto Di Leo sembra svegliarsi è mostra la sua bravura per poi tornare assopito ad inquadrare qualche natica o bacio saffico. Salvo solo Kinski,anche se solo in un film potevano avere un dottore del genere.
E l'assassino non è nemmeno lui,come se fosse stata una genialata scoprire che era solo un povero pervertito. Mah...
Da vedere solo se si ha qualche prurito (ma neanche per quello) e per il finale ben fatto. Troppo poco anche solo per salvarlo.
KOMMANDOARDITI 26/07/2010 12:11:51 » Rispondi Concordo. Tra i film di Di Leo, questo è uno dei peggiori (forse superiore solo al pessimo RAZZA VIOLENTA) ; la copia che visionai era il french-cut, insertato di inutili sequenze hard masturbatorie (femminili per fortuna...). Da apprezzare citerei solo la fotografia e la bellezza di alcune delle interpreti. Da dimenticare invece alcune assurdità di sceneggiatura, come quella di tenere esposte, alla portata di qualunque paziente, tutto quell'armamentario di strumenti assortiti appesi al muro (balestre,fiocine, spade, etc.)
elio91 26/07/2010 12:27:42 » Rispondi Ho visto la stessa versione che hai visionato anche te,la cercavo apposta perché se esiste una versione integrale io devo vedere quella assolutamente. Non credevo che per integrale in questo caso si intendesse qualche scena porno-soft,però! Sceneggiatura assurda davvero. Non so come Di Leo abbia potuto accettare di fare tutto questo,i primi tre film mostravano un miglioramento graduale sotto tutti gli aspetti. Comunque continuerò con ordine la sua filmografia,mi mancano ancora quelli che sono considerati i migliori.