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BRAIN DAMAGE - LA MALEDIZIONE DI HELMER regia di Frank Henenlotter

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carsit     7 / 10  16/12/2014 23:06:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Henenlotter lo conobbi la prima volta con "basket case" : celeberrimo film con al centro il fratello siamese deforme che cerca vendetta contro chi lo ha separato dal fratello.
Bocciai il film perchè vidi intenti lodevoli nelle tematiche ( l'accettazione del diverso, l'incapacità di ritagliarsi un proprio spazio e ruolo se non si è "come gli altri"), ma nel complesso molta inconcludenza unita ad altri difetti tecnici non indifferenti.
"Brain damage" non soffre di questi problemi, anzi risulta un'efficace metafora sulla tossicodipendenza e soprattutto sulle conseguenze delle crisi di astinenza.
Brian , a causa della pericolosa simbiosi con Aylmer, ha accesso ad un mondo di colori e di visioni stupende al carissimo prezzo di nutrire la vittima di cervelli umani (chiaro riferimento ai danni cerebrali che porta la droga).
Bellissima anche la mutazione di carattere di Aylmer: all'inizio è amichevole, e la sostanza allucinogena è accolta come una panacea per tutti i mali.
Più avanti gli effetti saranno devastanti, ed Aylmer non sarà più così gentile e disinteressato.
Insomma, effetti speciali artigianali buoni, scene allucinogene efficaci e disturbanti ( occhio-lampadario, fellatio, la scena dell'orecchio), un sufficiente sviluppo narrativo ed un messaggio di fondo forte e da non sottovalutare.
Purtroppo deluso dal finale perchè a mio parere si necessitavano maggiori risposte, ma il film è assolutamente consigliato per gli amanti del b-movie grottesco.