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BRAIN DAMAGE - LA MALEDIZIONE DI HELMER regia di Frank Henenlotter

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GianniArshavin     8 / 10  22/10/2015 13:36:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il cult Basket case, prodotto di serie C ammirevole per certi versi e deludente per altri , ci riprovo con Henenlotter con la sua seconda opera: Brain damage.

Anche Brain damage è un prodotto a basso costo che però rispetto al precedente risulta nettamente migliore. Il film scorre via a meraviglia,si basa su una trama fra fantascienza e horror con chiari riferimenti alla dipendenza dalla droga che diverte,inorridisce e fa sorridere dal primo all'ultimo minuto.

L'ambientazione scelta dal regista è come sempre marcia e sporca, l'atmosfera fredda e cupa e in questo contesto lurido e malsano si consumerà una vicenda fra dramma e ironia nera.
La pellicola non nasconde nulla allo spettatore e in più punti risulta anche fastidiosa , e nonostante i pochi soldi gli effetti sono straordinari e credibili. La parte degli effetti visivi è meno riuscita , ma comunque rendono bene la sensazione di effetto psichedelico che vogliono trasmettere.

Tecnicamente la fattura di serie B si nota , ma Henenlotter è bravo a sfruttare i difetti a suo favore: la fotografia grezza esalta gli ambienti e il tanto sangue copre qualche pecca di sceneggiatura e recitativa.
Ottimo l'accompagnamento sonoro e buono anche il finale.

L'autore americano dunque indovina il colpo grosso , mescola al meglio humour nero (molto graffiante e politicamente scorretto) e horror con pochi soldi ma tante idee. Un cult da recuperare che malgrado i limiti di budget piace ancora oggi.