Premessa: un altro film della serie --il massimo dei nostri problemi sono le doppie punte ai capelli o al limite un'unghietta incarnita--.
Una coppia assolutamente perfetta, lui giovane, carino e con un lavoro strapagato, si sposano con una festa ai limiti del concepibile; lei giovane e bellissima non trova di meglio che innamorarsi, il giorno delle sue nozze della fiorista capitata per caso lì per lavoro
Detto questo, e onestamente cercando di sorvolare sulla scemenza (o banalità a seconda dei casi) del corollario, il film offre un viaggio interessante nel mondo lesbo, con un approccio non originalissimo ma soddisfacente.
La regia è buona, ma dubito che i mezzi economici non ristretti non ne abbiano migliorato la performance. La parte centrale si avvita su sè stessa, ripetendo le stesse scene con location diverse, mentre il finale è stiracchiato con la canzone "happy together" dei Turtles da cui "imagine me and you" è la prima riga del testo.
Può sembrare assurdo, ma la prima mezz'ora salva l'intero film facendolo vivere di rendita fino alla conclusione. Briosa e originale, con un'ottima fotografia (quella "luce" negli occhi tipica del colpo di fulmine), rendono alla perfezione l'intento osato da Parker e tanto basta per avere la sufficienza.