Manticora 8 / 10 23/09/2012 18:54:18 » Rispondi Guillermo del Toro è un regista messicano che si cimenta con una storia tutta spagnola, in un contesto come quello della guerra civile che poi riaffronterà nel superlativo Labirinto del fauno. Anche qui si scorgono gli embrioni delle sue opere future, il posto isolato, scevro da qualsiasi contaminazione del mondo esterno. Inoltre i personaggi principali sono tutti bambini, che devono affrontare la guerra quasi da soli essendo orfani. Nel mentre tra l'apparizione di un fantasma e la situazione economica del orfanotrofio, gli adulti, a parte la coppia che gestisce la struttura, assieme alla ragazza sono gli unici personaggi positivi, gli altri adulti sono crudeli, di una doppiezza disarmante e scevri da scrupoli morali. L'intreccio vedrà Carlos scoprire l'origine del fantasma, ma soprattutto il mondo degli orfani verrà sconvolto, costringendoli alla fine
a lasciare l'edificio, ormai semidistrutto, senza più un tetto, e privi degli adulti, anche se più di un fantasma darà letteralmente una mano ai bambini.
Metafora della superstizione, che spesso sconfina nella persecuzione, la spina del diavolo è un film notevole, un horror diverso, e con ottimi attori, sicuramente da consigliare per i cultori del genere e non solo. "Che cos'è un fantasma."