caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FRATELLI D'ITALIA regia di Neri Parenti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     7 / 10  22/02/2010 11:09:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il top dei Vanzina/Parenti prima che si perdessero nei cinepanettoni… Tre storie di umana italianità sul finire degli anni 80 con il filo conduttore dello sciopero dei trasporti pubblici e di una fiat Tipo che evidentemente porta un po’ s****…

Si inizia alla grande con uno dei miglior De Sica in assoluto, playboy borgataro ma sotto sotto raffinato che si spaccia per Cristiano Gardini e prova a farsi la giovane Caldonazzo (che allora usava uno pseudonimo) sulla barca di Massimo Serato qui al suo ultimo film… De Sica è perfettamente in parte e non mancano momenti indimenticabili tra cui la reazione alla partita di poker, il Leopoldo Benz figlio ed unico erede (allora reduce da Il Fantasma di Sodoma di Fulci) e l’outing esaltante di De Sica/Proietti che segna la rivincita della borgata con tanto di gag finale con la bambolina…

L’episodio di Calà è un po’ fiacco… Calà al tempo era già logoro ma non manca qualche spunto apprezzabile qua e là soprattutto grazia al recentemente scomparso Gianfabio Bosco… Prorompente la bellezza della Salerno che però sostanzialmente si nega alla telecamera e quando lo vidi da ragazzetto provai una grande delusione…

Si torna su alti livelli con Boldi di cui questo episodio rappresenta indubbiamente il top della carriera… Grosso merito va dato anche a Mattioli (qui alla sua unica roba decente in carriera) e Bernalucci che l’anno prima era assurto a rango di Mito interpretando Finocchiaro in Compagni di Scuola…

Sarà forse l’effetto nostalgia ma il confronto con i Vanzina/Parenti successivi non sussiste a parere mio!