lukef 4 / 10 09/02/2020 15:03:07 » Rispondi Giusto per restare al passo con la moda del momento (il coronavirus), mi son guardato questo bel filmetto sul tema, forte delle sue recensioni mediamente positive. Il mio giudizio è invece negativo e credo non basti una buona fotografia con valida idea abbozzata per salvare l'insalvabile. Nel dettaglio, la trama ha del potenziale intrigante per quanto riguarda il contesto e anche l'epilogo (sulla carta) si presterebbe a qualche spunto di riflessione. Il modo in cui è stata sviluppata ne fa invece perdere ogni valore, in primis per la pessima caratterizzazione dei personaggi e per le numerose decisioni incomprensibili che questi prendono con il solo scopo di far funzionare la storia.
Due ragazzi vivono soli contro tutti per 28 giorni; il solo dubbio che il ragazzo sia stato infettato spinge l'altra ad ucciderlo senza pensarci per una frazione di secondo. Più o meno contemporaneamente, la stessa (che si scoprirà essere una protagonista) conosce un nuovo ragazzo e dopo mezza giornata i due sarebbero pronti a dare la vita l'uno per l'altra.. oltre a commuoversi per altri ancora che manco conoscono. Il protagonista maschile non è da meno, passando da semi-deficiente a super-palle-d'acciaio nel giro di qualche minuto di film.. tant'è che nel finale, il solo dubbio che la nuova amica possa venire violentata, è sufficiente a spingerlo a rischiare la vita, nonchè quella delle ragazze che voleva proteggere, nonché far fuori praticamente tutti gli altri esseri umani superstiti.
Per me bocciato. Non vale assolutamente la pena di perdere due ore con questa roba.