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28 GIORNI DOPO regia di Danny Boyle

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hartigan85     5 / 10  29/07/2005 01:50:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora:, vediamo di non essere troppo severi, con l'artista che ha saputo mettere in piedi un capolavoro come Train Spotting...
Ma questo film purtroppo ha poco che può salvarlo da una critica negativa!!! l'inizio è molto promettente, mi riferisco però, ai primi 5-10 minuti ossia la Londra fantasma che solo a vederla da i brividi. Da poi che il protgonista fa il suo incontro a dir poco banalmente creato, il film è un susseguirsi di scene frenetiche mal montate che dimenticano di dare allo spettatore quella suspance che un film del genere deve donare; Il film inoltre, è pieno di particolari inutili, musiche non azzeccate, dialoghi scontati e personaggi improbabili che si mischiano in una storia potenzialmente istruttiva... IL film, sfiora infatti, tematiche serie ma non riesce purtroppo a darne un adeguato riscontro nei fatti raccontati.
Il punto di riferimento della cinematografia "zombesca" rimane il film "zombi" di G. A. Romero
vivaely  29/07/2005 09:35:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma per piacere....
hartigan85  29/07/2005 15:01:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guarda: io non boccio completamente il film, però non ha niente di originale e la regia è un pò deludente. la crudeltà e la mancanza di solidarietà tra i sopravvissuti poteva essere più valorizzata da un regista così potenzialmente profondo... di sicuro, il quadretto familiare che si crea a metà film in contrasto con questa realtà crudele è molto banale.
guarda il film da un punto di vista anche tecnico: i particolari come i cavalli che corrono, la bambina che guida l'auto e sembra si vada a schiantare col camion, poi risulta un rischio inesistente; il vestire le donne con degli abiti eleganti per poi farsele... e altro, non ti sembrano cose da regista inesperto? io salvo la fotografia che mi pare essere il marchio di fabbrica del regista.
tu in cosa non sei daccordo? risp xfavore
maco  04/08/2005 19:41:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai toccato un sacco di punti : io la penso esattamente all'opposto...
era dai tempi di romero che non trovavo un film così originale sul tema. la regia scorre che è un piacere . la crudeltà e la mancanza di solidarietà tra i sopravvissuti è ben valorizzata , il quadretto familiare è azzeccato e pertinente vista la situazione , nonchè delicato e in piacevole contrasto con il contesto .
i particolari sono tutti suggestivi , a partire dalla scelta della macchina per il viaggio , passando per la scena dei cavalli che ho trovato poetica nel suo messaggio di ritorno alla natura , fino ai vestiti offerti alle donne dai militari : vestiti di altri tempi , come la considerazione che i militari nutrono verso le due donne . il parossismo che si tocca in quella scena è sublime : ho ancora in mente la ragazza che quasi fluttua via nell'oscurità mentre dentro la casa irrompe il caos e la vendetta . le musiche sono da oscar
hartigan85  29/10/2007 02:52:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ad oggi penso che abbiate ragione