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28 GIORNI DOPO regia di Danny Boyle

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carsit     7½ / 10  03/02/2012 22:52:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parliamoci chiaro: la trama è sempre quella...
Io sono leggenda è l'esempio più lampante che viene in mente ed il genere surivor ormai è così abusato che stufa...
Il film inizia con un ragazzo che si sveglia dopo un coma di 28 giorni e scopre che Londra è totalmente deserta...
Le inquadrature sono veramente accattivanti, la fotografia è ottima e soprattutto si ha un'utilizzo veramente eccelso della colonna sonora ( che riesce ad offrire un ritmo non indifferente).
Da qui poi si scoprirà che la città non è realmente morta, ma i suoi abitanti sono stati contagiati dalla rabbia , trasformandosi in zombie (pupille rosse, movimenti irrefrenabili del corpo etc...).
una prima parte del film veramente ben fatta, dove emerge anche l'angoscia dei sopravvissuti rispetto agli infetti, o agli "aspiranti " infetti: è bene sottolineare che quando un tuo amico viene ferito , subito i protagonisti devono sopprimerlo per salvaguardare l'incolumità di tutti.
la seconda parte del film vede l'apparizione di una colonia di soldati, i quali mandavano ad intermittenza una richiesta di soccorso, in modo che gli eventuali sopravvissuti potessero raggiungere il luogo. Da questo punto in poi potrei fare SPOILER e non andate avanti a leggere se non volete rovinarvi il finale.
La riflessione che boyle offre è veramente una delle più inquietanti: da una parte abbiamo l'uomo e dall'altra parte gli infetti.
Gli infetti uccidono per sopravvivere e perchè sono alterati da una malattia che rende psicologicamente instabili ed ovviamente non lucidi..
Dall'altra abbiamo dei militari che offrono una speranza ai sopravvissuti, per poi scoprire che loro stessi sono i primi ad essersi arresi. essi quindi sfruttano questa situazione senza via d'uscita in modo da sfogare i propri impulsi fisiologici ( in poche parole, l'obbiettivo era quello di avere donne da stuprare). l'idea è veramente inquietante quanto vera, perchè nella storia quando c'erano epidemie o si credeva che ci fosse la fine del mondo; le persone si mettevano a bere, divertirsi, a fare l'amore sfrenato in modo da soddisfare pienamente le pulsioni fisiche e sessuali.
La domanda del regista è veramente forte: ma chi è la vera bestia!??!
l'infetto, che non ha colpa della sua situazione!??!
Oppure l'uomo militarizzato , che utilizza la sua furbizia soltanto a fini egoistici!?!?
la domanda ha una risposta veramente scontata!!!
il prodotto a mio parere è valido, anche se la seconda parte è un pò più lenta, anche se non vuol dire che sia meno valida.
l'evoluzione finale del protagonista era veramente telefonata e richiamo altri film come "the descent- discesa nelle tenebre" e "Le colline hanno gli occhi" tanto per citarne due!!
prodotto veramente valido a mio parere, con delle musiche azzeccate, una regia buona ed una recitazione dignitosa!!!
Da vedere!!!