caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

28 GIORNI DOPO regia di Danny Boyle

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     7 / 10  07/01/2013 14:15:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'inizio non è nulla di originale, tanto che per almeno una buona mezz'ora rientra nei canoni dei soliti horror sugli zombi. Poi dall'incontro con la famigliola di Brendan Gleeson la cosa si fa molto più interessante ma la vera ciliegina sulla torta, nonché unico motivo per cui 28 Giorni dopo supera ampiamente la sufficienza, è la parte finale. Un crescendo delirante dove Boyle sfodera uno stile multiforme, finalmente non limitato solo al colpo d'occhio pure interessante di una Londra silenziosa fino al disturbo e vuota o di supermercati pieni di cose ma svuotati di persone. Difatti è difficile non vederci un palese richiamo al finale di Apocalypse Now vista la musica e la fotografia sempre più in contrasto tra luci e ombre, oltre al protagonista che diventa un essere animalesco, quasi uno zombi egli stesso.
Eh si, mi ha proprio entusiasmato l'ultima mezz'oretta tanto che difficilmente la dimenticherò e probabilmente non c'è nemmeno un perché.
Ottima la scelta di Cillian Murphy, attore di incredibile talento, oltre al fatto di rendere stranamente il capo dei militari come un personaggio tutt'altro che crudele e sadico, anche se mentalmente non del tutto a posto senza dubbio.
Sarà anche perché amo la dissacrazione inquietante alla Romero che ho gradito tutta la parte ambientata con i militari... se tutto il film avesse seguito la falsariga lo avrei apprezzato infinitamente di più.