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L'ALBERO DEL MALE regia di William Friedkin

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BenRichard     7 / 10  19/03/2018 05:15:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'albero del male (The Guardian) è un film tratto dal romanzo di Dan Greenburg del 1987 intitolato "The Nanny".
Mi sento di voler essere abbastanza generoso nei confronti di questa pellicola diretta nel 1990 dal noto regista William Friedkin.
Lo vidi quando ero piccolo, una sera per caso in tv, e mi inquietò parecchio. Infatti ho qualche ricordo sbiadito che per un breve periodo avevo un certo timore verso gli alberi, almeno quelli più grandi e grossi e con tanti rami!!! Ma nel film non è solo l'albero che mi aveva spaventato, ma anche l'attrice che interpreta Camilla, la babysitter (Jenny Seagrove). Mi rimase proprio la sua figura in testa, non tanto per quelle brevissime scene di nudo non intendo mica quello, ma proprio per quel suo sguardo malefico ed accattivante, e il suo personaggio mi faceva veramente rabbrividire!!
Quindi questo è comunque un film che su di me fin dai tempi ha lasciato il segno, e voglio premiarlo per questo.
Veniamo ad oggi. Ho avuto modo di riguardarlo altre volte nel corso degli anni, e ovviamente quel brivido che provavo nei confronti di questo film è andato scemando sempre di più..sono saltati fuori tutti i limiti e i difetti...Vederlo oggi mi dà l'idea di essere più datato, mi sembra un film più dei primi anni '80 che inizio '90..oppure come se fosse un b-movie, con un budget ridottissimo ma che è stato realizzato piuttosto bene con poco. Eppure è stato girato dal regista de "L'esorcista"..quindi non so se poterlo proprio definire un b-movie...non so...
Ad ogni modo il film risente parecchio degli anni che sono trascorsi, però ammetto che ha lo stesso un certo fascino. Uno dei motivi sicuramente è la trama, non mi viene in mente nessun'altro film horror con una trama come questa, se c'è io comunque non ne ho visti di altri. Altro motivo, Jenny Seagrove, perfetta nella parte, vero simbolo di questo film...anche il resto del cast non se la cava poi tanto male...Altra cosa che sono riuscito ad apprezzare e in quei momenti si sente l'impronta di William Friedkin, sono le scene di tensione, ben dirette e costruite...peccato però che poi in realtà lo spavento si lascia alquanto desiderare..ma almeno un minimo di tensione in certe scene non manca...
Il difetto più grande del film credo che sia nella sceneggiatura, c'è qualche buco di troppo. Una trama più approfondita non avrebbe di certo guastato, certe cose vengono gestite in maniera frettolosa, avrei preferito empatizzare di più con i personaggi, e dedicare più tempo o magari qualche dettaglio o informazione in più riguardante il mistero del film, cioè più che altro su quest'albero del male, la foresta e sul personaggio di Camille.
Del resto posso capire bene se visto per la prima volta ai giorni nostri possa non piacere...qui si punta ad un'atmosfera molto spettrale, è una fiaba nera, cosa che a me in questo caso onestamente non è affatto dispiaciuta, ma ahimè nel cinema horror le cose sono molto cambiate...si punta tutto ad una violenza visiva psicologica che cerca di spaventare disturbando e disgustando lo spettatore con lo splatter, con la perversione, con scene sempre più violente, con storie sempre più malate e chi più ne ha più ne metta...
Io personalmente lo ritengo un film che è stato snobbato un pò ingiustamente..sono passati 30 anni ormai e non è che ci si possa fare niente..diciamo che è stato un film abbastanza sfortunato a discapito di altre pellicole che hanno avuto decisamente molta più fortuna..
Sarebbe più un film da 6 o 6 e mezzo ma gli concedo volentieri un 7 per una questione affettiva. Per quanto mi riguarda sarà un film che probabilmente non dimenticherò mai. Di quelli che ti restanno impressi nella mente fin da bambino, nel mio caso è andata così.