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L'ALBERO DEL MALE regia di William Friedkin

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Manticora     7 / 10  10/01/2015 00:23:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Friedkin torna all'horror dopo il successo dell'esorcista, con un film personale, che non ebbe successo, ma con cui ancora una volta mostra grande coraggio, e inventiva. Il film è attraversato da un atmosfera cupa, dura, tesa, con una colonna sonora sincopata, la storia è semplice ma di sicuro impatto, indubbiamente l'insuccesso del film è da ricercare anche nella mancanza di star tra gli attori, tutti bravissimi, ma abbastanza sconosciuti. Nel film ci sono dei momenti sanguinari che colpiscono lo spettatore, e non si dimenticano, basti pensare

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La protagonista oltre all'aura di ambigua minacci che gli aleggia intorno, denota una carica sessuale che attrae i maschi, ma è come una mantide religiosa, che si ciba dei suoi amanti. Visivamente il film è notevole, ricorda a tratti la casa di Raimi.
La sceneggiatura di Friedkin, coadiuvata da altri due sceneggiatori è buona, probabilmente il film sconta una storia "troppo semplice" e in cui la violenza è più mostrata che suggerita, ma ha il pregio di farsi guardare, e di non essere così prevedibile, alcune tematiche lo stesso regista le affronterà anni dopo in Haunted, il male insito nell'uomo-donna in questo caso, è qualcosa che il grande regista ha ha illustrato più volte.
"non dovevi venire".