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FINO A PROVA CONTRARIA regia di Clint Eastwood

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Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood     7½ / 10  11/12/2008 00:30:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Decisamente è un buon film con tutti gli ingredienti necessari, un Clint Eastwood nel ruolo di Director in "via di sviluppo" ancora in fase di perfezionamento. Comunque decente regia, una sceneggiatura confezionata benissimo, presente la tensione e action possiamo dire, battutine sparse qua e là, dialoghi all'altezza, interpretazioni accettabili, nel resto ok.
Il film parla di un giornalista/cronista che prende in mano il caso di un condannato a morte su cui deve scrivere un articolo, però il fiuto del vecchio Clint gli dice che c'è qualcosa che puzza in questa storia e pensa che il detenuto sia presumibilmente innocente; per dimostrare ciò ha a disposizione ore contate ...
Come al solito Il Buono non si risparmia le sue tipiche battute specialmente quando parla col suo superiore James Woods (molto simpatico in questo film), addopera ancora il vecchio stile del suo personaggio.
Gli argomenti del film sono molti e anche ripetitivi del regista tra cui per prima la pena di morte, poi la speranza/la fede, l'ingiustizia/sistema giudiziario fasullo, alla ricerca della verità, poco ma c'è il rapporto genitori figli/irresponsabilità - la famiglia, razzismo pure; insomma tutto un buon mix per un ottimo prodotto.
Il personaggio di Eastwood è uno che vive alla giornata, un alcolizzato, una vita sprecata, non legato ai valori familiari, infine un menefreghista, ma siccome che ha un buon fiuto, il che lo rivela anche nel film con molta chiarezza , cerca di recuperare tuttociò salvando una vita umana datogli l'opportunità.
Trascurando il fatto che il film sia poco credibile e improbabile, nulla toglie a questo thriller di esser visto.