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FRITZ IL GATTO regia di Ralph Bakshi

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phemt     6½ / 10  25/03/2008 17:27:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo cartoon della storia ad essere vietato ai minori, Fritz è il gatto è un cult… Invecchiato un po’ male ma pur sempre un cult… Ideato da Crumb che finirà per litigare pesantemente con il produttore e il regista (tanto da far morire Fritz in una storia, appena successiva al film, con pesanti riferimenti ai due) la pellicola è chiaramente e vistosamente figlia di quel particolare periodo culturale…
La storia a tratti sembra abbastanza sconclusionata e non è che poi sia il massimo del divertimento (c’è infatti qualche momento di stanca di troppo durante il film) ma in alcuni singoli momenti Fritz Il Gatto è in grado di brillare… Brilla quando la si butta sul weird, quando cerca di avvicinarsi di più allo stile cinematografico (splendida la morte del suo amico durante i disordini della polizia) o nel divertente ed azzeccato finale…
Lascia un po’ così l’idea di tradurre il film in quella maniera immergendolo quindi completamente nel mondo italiano, così come convince poco il fatto di voler mettere insieme tutti i dialetti possibili e immaginabili… A tratti diverte pure ma a tratti compare anche un po’ di noia; secondo me la traduzione e il doppiaggio italiano finiscono per inficiare un po’ il livello complessivo del prodotto…
Per carità non è assolutamente un brutto film, ma vista la base di partenza si poteva fare molto di più e secondo me Fritz il Gatto è un piccolo capolavoro mancato… Rimane comunque un’interessante e valido documento di quegli anni sospeso tra lo psichedelico e il sessuale… Ma a dirla tutta forse è più di culto che bello!