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DER TODESKING regia di Jörg Buttgereit

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Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf     8 / 10  28/08/2010 12:52:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande film, uno dei weird movies più particolari e coerentemente retti da una tematica unificante: il suicidio.
Dovendo dare un voto all'angoscia che mi ha causato questo film, il voto sarebbe dal 9 in su, anche se complessivamente preferisco non sbilanciarmi.
Incredibilmente poetica la scena del ponte: senza mostrare immagini e senza spiegazioni se non le immagini, ci comunica una tristezza incredibile.
Bellissima(si fa per dire!)l'immagine del corpo che a mano a mano si decompone, fino a divenire una carcassa di sole ossa.
C'è una scena davvero disturbante nel film, cioè quella dell'evirazione dell'ebreo, che davvero è fortissima.
Davvero un cult movie e un must per gli appassionati dell'horror e dei weird movies.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 12:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso avete una settimana per vederlo o per morire(nel modo che scegliete voi)!
Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  28/08/2010 13:02:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me non è un film così tanto weird come lo etichetti, in fondo esprime solo la realtà, nuda e cruda.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 13:47:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me è weird perché esprime una visione della realtà unilaterale, mostrando l'aspetto dominante della realtà: la disperazione, la morte. Insomma, propone un atmosfera "disturbante", angosciante. In questo senso lo ritengo relativamente un weird movie.
La realtà non può essere poi realmente espressa nella sua complessità.
Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  28/08/2010 14:17:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse abbiamo due concetti diversi del termine weird. Io, per esempio, con questo termine intendo le cose strane (non insolite come dici tu) come ad esempio"Tetsuo", un qualcosa caratterizzato da tutti elementi non ben definiti, invece nel caso del film da te commentato, che rappresenta la morte, tutto è definito e non ci sono elementi ai limiti dell'incomprensibile.
Spero d'esser stato chiaro:)
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 14:59:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo non ho visto Tetsuo, comunque credo di aver capito, sì.
Non è certo un film indefinito nella tematica esposta, né la trama presenta difficoltà interpretative.
Lo definisco weird per l'atmosfera malata che caratterizza l'opera, qualcosa di indescrivibile.
Non è propriamente "strano", effettivamente. E' più il modo in cui è rappresentato che lo rende particolare, come la carcassa che appare negli intermezzi o il nichilismo di fondo, che dopotutto è parte del nostro mondo, se è vero - come diceva Von Hartmann - che il mondo tende ad autoannullarsi.
Per il resto forse il termine "weird" era inadatto. Lo definirei più un film "particolare", unico nel suo genere, non weird nel senso di eraserhead o di faust, tanto per dirne due.
Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  28/08/2010 15:26:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah si, come film è senz'altro particolare, se per"weird"intendi questo son perfettamente d'accordo con te:D

76eric  28/08/2010 21:08:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma il film comunque è altamente weird, anche se ha nella morte il suo filo conduttore , nella forma, nel come è stato concepito, non c' è una trama, solitamente si entra in empatia con i personaggi, mentre qui è un susseguirsi di immagini crude ( l' evirazione del film), folli, che non hanno un perchè, che invece lo hanno, visivamente d' impatto e che raccontano di più di quello che non si vede ( la migliore, la scena del ponte). Lo stacchetto musicale che accompagna l' inquietante quanto grottesca decomposizione del corpo che inframezza le sette vicende poi, se non è strano questo.....
Si il film vorrebbe rappresentare la realtà, non c'è una ragione un come un quando un perchè, purtroppo tutti i momenti sono buoni per essere "presi" dalla Dea con la falce, se per questo anche prima di nascere, di vedere la luce.
Non lo so, ma credo che ci sia stato qualcosa nella mente di questo creativo regista, che lo abbia forse segnato, per essere così "legato" al tema che ha contraddistinto le sue opere.
Inoltre essendo "molto dotato" dietro la cinepresa ( cosa comunque strana per un mangiakrauti) ed avendo delle idee geniali ed originali sul come realizzare i suoi progetti, che lo rendono unico nel suo non essere mainstream.
Da qui però a sostenere come fanno certi siti che attribuiscono voti all' altezza di titoli come La notte dei morti viventi (per dirne uno) per me ce ne passa.
Spiegandomi meglio, per chi conosce l' horror in tutti i suoi generi potrà anche essere un Capolavoro, ma per un neofita che vuole vedere i titoli migliori e consultando questi siti vede un voto pari a 10 e si avventura nella visione, sicuramente dirà, spiazzato: "Ma che ***** è sta roba?"
Io rispetto chi dice che questo film ad esempio è un Capolavoro, nulla da dire, forse meritava anche da parte mia un voto in più o magari anche l' 8, però pensandoci bene non può competere ( che siti malandrini!!!!!!!) con opere MUST tipo Alien o Non aprite quella porta o Suspiria o L' esorcista.
Sono proprio pazzi questi Todesking :-)


Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 20:00:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo. Bel commento!
76eric  06/09/2010 20:22:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. ;-)
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 20:02:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sicuramente un film sperimentale, unico nel suo genere e terribilmente angosciante, molto più di certi horror, proprio perché ha una visione nichilistica e spietata dell'esistenza, dominata dalla morte. Però certi must restano capolavori indiscutibilmente superiori, se non altro a livello storico. Resta un film davvero particolare.