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DER TODESKING regia di Jörg Buttgereit

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alexhorror     10 / 10  20/01/2013 18:27:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sette splendidi episodi che come filo conduttore hanno la morte: Questo autentico capolavoro è un film che esce dai soliti canoni horror/splatter in circolazione,indubbiamente da classificare come cinema d'avanguardia. Per tutta la durata della pellicola riusciamo ad immergeci in un concetto di morte pura, assoluta, una morte lieve,viziosa, attanagliante tra i suoi personaggi disperati, rinchiusi in un'ambiente misantropo creato dal mondo esterno o da loro stessi. L'indole di morte che emerge dalla mente distorta del maestro (Buttgereit), non è la tipica morte violenta o plateale, essa raggiunge un concetto di liberazione totale . Il senso di realtà decadente della società moderna traspare nell'episodio del ponte (e non solo), che viene visto come un luogo dove l'esistenza finisce. Tra un episodio e l'altro compare un corpo nudo, fermo, inerte che pian piano si decompone, si spacca, deteriorandosi seguendo le leggi imposte dalla natura, quasi a farci intendere la visione atea su quello che viene dopo la vita: carne con vermi brulicanti. Questo Der Todesking può sembrare inquietante, disperato, depressivo, ma alla fine si scopre che agli occhi di una bambina (inquadratura conclusiva del film) strappa un candido sorriso, perchè nell'ottica fanciullesca tutto può sembrare magico...io guardando questo film mi sono sentito bambino, piccolo e mi sono arreso alla maestosità infinita del "re della morte". Molti si chiederanno:"che cos'è la morte?"...guardate questo film e troverete sette e più risposte ma nessuna di essa sarà quella esatta